sabato, ottobre 28, 2006

Saltatempo

Domenica 29 Ottobre

Dal mattino:

"Saltare il tempo", per non essere ingabbiati negli schemi e trovare il coraggio di osare. Tempo musicale e tempo interiore. Uno stile di vita e una dichiarazione di poetica. Tutto questo racchiude la sfida dell'originalità che si è cucito addosso Marco Merola, 27 anni di Santa Maria Capua Vetere. Così l'idea portante del suo progetto musicale è diventato il suo nome di artista: Marco Saltatempo. "La musica italiana - dice- è una scatola chiusa, io cerco di proporre il pop con contaminazioni funky e latin-jazz, con testi che raccontano i sentimenti, gli amori, i tradimenti, il quotidiano". Scrive di lui, ma soprattutto della sua generazione, cresciuta in questo territorio ma aperta ad altri orizzonti. Da qui è nato ad aprile di quest'anno il "Progetto Saltatempo", che ha già dato forma ad un sito internet www.marcosaltatempo.com (con ampie sezioni di discussione tra i fan) e sta dando forma al suo nuovo album, il quarto, annunciato come il lavoro della maturità, che raccoglie in brani inediti tutta la sua esperienza musicale. La svolta artistica è arrivata nel 2000 dall'incontro con Mogol al Centro Tuscolano Europeo, dove Marco ha conosciuto anche Maurizio Bernacchia, autore di molti suoi testi. Il suo gruppo di musicisti è composto da altri talenti, in gran parte casertani.

Marco Merola - voce/chitarra

Lello Petrarca - piano/tastiere

Gianluca Lione - basso

Vito Cardellicchio - percussioni

Salvyo Maiello - batteria

Raffaele Vitiello - chitarra